"Una terra ricca di promesse è il tema rappresentato nella mostra
sulla Spagna Romana attraverso numerosi manufatti che risulta pi
d ogni altro di grande attualità. Negli ultimi decenni abbiamo
assistito a una vera e propria esplosione nella cultura e nei costumi
della Hispania: nuovi scrittori, nuovi registi cinematografici, nel
nome di una libertà di espressione talvolta provocatoria; nuove
soluzioni urbanistiche; l'organizzazione di grandi manifestazioni,
come l'Olimpiade di Barcellona e l'EXPO 2000.
Nel quadro di questa profonda trasformazione anche l'attività di
ricerca ha avuto un grande impulso: in particolare la ricerca
archeologica, con una serie di scavi e di studi senza precedenti.
Ed è questo che qui desidero sottolineare, perchè, sebbene una mostra
archeologica talvolta possa riscuotere meno successo di una rassegna
d'arte moderna e benché questa 'sezione' del passato sia meno
conosciuta al pubblico, i risultati raggiunti in Spagna ci confortano
nella ferma convinzione che, per poter apprezzare anche questa parte
della nostra storia, è necessario offrire ai visitatori strumenti di
conoscenza di alto livello. Soltanto attraverso il legame con le proprie
radici, infatti, è possibile comprendere e soprattutto godere della
cultura moderna.
Ancora una volta, dopo le mostre "Lisippo, l'arte e la fortuna",
Ulisse, il mito e la memoria", desideriamo offrire al grande
pubblico un'esposizione archeologica innovativa, estremamente
complessa dal punto di vista organizzativo, ma, allo stesso tempo,
molto soddisfacente nei risultati.
Per questi motivi desidero ringraziare sia le istituzioni spagnole
e ta Sovraintendenza Comunale, ritenendo che questa sia la linea
da seguire; una lineea difficile da mantenere, ma certo ricca
d sviluppi futuri
