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La vita assente - Maurizio Garuti, Pettazzoni. Roberto Roversi, buriburi 1999 #
La vita assente - Maurizio Garuti, Pettazzoni. Roberto Roversi, buriburi 1999 #
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La vita assente - Maurizio Garuti, Pettazzoni. Roberto Roversi, buriburi 1999
19 gennaio del 1986 Alessandro Fantazzini fu rapito da un
commando mentre stava rincasando. Da allora Alessandro non ha più
fatto ritorno.
In questi dodici anni la sua famiglia è rimasta ad attenderlo, chiusa in
un dolore senza confini; come un buco nero nel cuore che sembra
risucchiare la vita stessa.
Il nostro paese ha vissuto questa tragedia con un profondo senso di
Smarrimento e di angoscia; in questi anni al dolore si è aggiunto altro
dolore, per i giorni vani in attesa del suo ritorno e per la delusione di
una giustizia rimasta incompiuta.
Un ragazzo fu strappato violentemente alla sua vita familiare ed ai suoi
affetti: gli occhi di chỉ lo ama da anni sono fissi sui ricordi e su qualche
foto. I responsabili della sua scomparsa non banno ancora né un nome
né un volto.
La gravità dell'evento e l'offesa inferta in questi anni al diritto e alla
giustizia impediscono ai cittadini di Anzola di dimenticare. Ma
ricordare Alessandro solo per un sentimento di pietà o per un "senso
civico" non è abbastanza. La sua scomparsa è stata un atto di violenza
ai valori più profondi propri di ogni essere umano: il diritto alla vita,
alla libertà, alla dignità, agli affetti. Quel 19 gennaio 1986 credo che in
ognuno di noi si sa spento qualcosa. Anzola non dimentica e chiede,
oggi come dodici anni fa, che alla famiglia Fantazzini sia resa piena
giustizia.
Ma il valore della vita va difeso proprio continuando ad insegnare ad
apprezzare la vita.
Nelle pagine di questo libro sono state raccolte alcune testimonianze di
vita di persone del nostro Comune; sono voci di ricordi, di speranze, di
disillusioni e di piccole conquiste di gente comune, concittadini di
Alessandro; sono la vOce della vita. Sono ricordi di eventi semplici ed
umanissimi che ci banno toccato nel tranquillo trascorrere del nostro
tempo, na proprio per questo destinati al nostro rimpianto.
Quel freddo giorno di gennaio del 1986 Alessandro perse il diritto ad
essere una voce di questa vita semplice di paese, insieme a tutti not.
Anzola non permetterà che la sua tragedia diventi sbiadita cronaca del
passato,
Anna Cocchi, sindaco di Anzola dell'Emilia
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